di Roberto Zalambani


Nella pubblicazione "40 anni di solidarietà, La Cassa Rurale ed Artigiana di Faenza, Banca di Credito Cooperativo", curata da Eugenio Dal Pane e edita nel 1996, si ricorda la nascita della "Banchina" nel 1956. Protagonisti furono i produttori agricoli che cinque anni più tardi costituirono anche la cooperativa PAF. Tutto avvenne presso la sede della Coltivatori Diretti. (PAF, oggi Agrintesa, e Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, sono Enti costitutori della Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche - Multifor ETS).

Nei 39 soci fondatori (28 coltivatori diretti, 7 agricoltori, 1 agronomo, 1 agente di campagna, 1 medico veterinario, 1 artigiano) c'era la consapevolezza di entrare nel solco della grande tradizione sociale dei cattolici faentini impegnati a migliorare le condizioni della gente dei campi e di rispondere in modo concreto e solidale alle esigenze delle aziende contadine di avere l'accesso al credito che altri Istituti bancari "su piazza" erano poco propensi a concedere. Il progetto, al quale aveva a lungo lavorato l'allora segretario locale della Coldiretti Luigi Matteucci, andò in porto grazie alla determinante collaborazione dell'onorevole Benigno Zaccagnini, per tanti anni Presidente della Federazione Provinciale.
La sua figura è ritornata di attualità ricorrendo quest'anno il 110 anniversario della nascita avvenuta a Faenza il 17 aprile 1912. Nata la “Cassa”, Zaccagnini l'accompagnò nel suo percorso di sviluppo trovando una formidabile sponda in Giovanni Dalle Fabbriche. La sintonia delle loro azioni, unita a quella di tanti protagonisti della vita politica, economica e sociale del territorio, pose le basi di quello che è oggi il Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese oltre a contribuire a sviluppare e consolidare il sistema del credito cooperativo a livello regionale e nazionale.

"Ricordare Benigno Zaccagnini a trent'anni dalla sua scomparsa - hanno scritto Antonio Sangiorgi e Giuseppe Di Paolo nel recente libro " Zac e i coltivatori diretti " - è un modo per esprimere un doveroso, sentito ricordo di una persona che ha fatto tanto per il nostro Paese, senza mai perdere il contatto con le sue origini, il suo territorio e la sua gente, con la quale ha condiviso impegno, esperienze e militanza ".

Ha scritto il Presidente Sergio Mattarella:" La testimonianza, l’impegno, la personalità di Benigno Zaccagnini sono parte integrante della storia migliore della nostra Repubblica. Quella storia che lui ha contribuito a costruire con grande carica ideale ma anche con autentico e generoso spirito di servizio". Il 19 febbraio scorso a Ravenna, davanti alla casa di abitazione in via di Roma 30, dove ha vissuto gran parte della sua vita, come ricorda una grande lapide commemorativa, i figli di Zac Livia e Giovanni hanno donato a Damiano Zoffoli, Presidente dell'Associazione "Benigno Zaccagnini" di Cesena, il Vangelo che lo statista teneva sul comodino e leggeva ogni sera, la sua Divina Commedia e un album di ricordi fotografici, alla presenza, tra gli altri del Presidente del Centro " Donati " di Ravenna onorevole Aldo Preda.

 

zaccagnini 110 e lode

Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche – Multifor ETS - Sede legale: Via Laghi, 85 - 48018 Faenza - Unità locale: Via Baratti, 1 47121 Forlì
C.F.: 90009990392 - Mail: info@dallefabbriche-multifor.it - Pec: fondazionedallefabbriche@itpec.net

Privacy Policy - Cookie Policy - Credits